
La Costiera Amalfitana

La Costiera amalfitana è il tratto di costa campana del Mar Tirreno meridionale della provincia di Salerno, situato a sud della penisola sorrentina e a nord della costiera cilentana, che si affaccia sul golfo di Salerno, delimitato a ovest da Positano e ad est da Vietri sul Mare, famoso in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica, nonché sede di importanti insediamenti turistici. Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1997, prende il nome dalla città di Amalfi, nucleo centrale della Costiera non solo geograficamente, ma anche storicamente.
Storia – Nell’antichità fece parte dell’Impero romano: a testimonianza di questo le molte ville della costa, tra cui la più importante si trova a Minori. Durante la guerra greco-gotica gli abitanti della costa si allearono con i Bizantini, i quali, alla fine della guerra, diedero loro maggiore autonomia dall’impero. Nell’839 Amalfi fu conquistata dal principato longobardo di Salerno, ma dopo pochi mesi si riunì di nuovo all’impero, ma di fatto diventò autonoma: così si formò la Repubblica di Amalfi, che nel X secolo divenne un ducato. Ebbe la massima espansione tra la fine del X secolo e l’inizio dell’XI, all’epoca del duca Mansone I. Conquistata dai Normanni nel 1136, la Costiera in seguito cadde in miseria, anche per le scorrerie di Pisa. La bellezza della costiera fu “scoperta” nell’Ottocento, durante il Grand Tour.




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