

GRAB il grande raccordo anulare delle biciclette
Il GRAB è un anello ciclopedonale accessibile a tutti che si sviluppa per 45 chilometri all’interno della città di Roma. La partenza è di buon mattino davanti al Colosseo, la piazza è ancora deserta e l’aria è fresca. Si pedala su ciclabili verso il Circo Massimo e poi costeggiando le terme di Caracalla si arriva sull’Appia Antica. Qui il GRAB attraversa il parco della Caffarella, uno spaccato della campagna Romana a pochi km dal caos del centro dove è possibile trovare pecore al pascolo, conigli ricci e tanti monumenti di epoca romana tra cui il bellissimo Ninfeo di Egeria. Si lascia il parco della Caffarella per entrare nel Parco di Tor Fiscale e poi attraversare il Quadraro, storica borgata romana con la sua street art. Ora il GRAB cambia notevolmente scenario dalla bellezza storica del centro prima a quello del parco dell’Appia poi, ora si attraversano le borgate della periferia est di Roma sempre tra parchi e ciclabili fino ad arrivare alla Riserva naturale dell’Aniene un paradiso naturale nel mezzo della capitale che ci porterà fino alla magnifica Villa Ada. Qui si pedala nei bellissimi viali alberati tra persone che passeggiano e corrono e in sentieri che l’autunno rende magici. Si arriva tramite ciclabile ad un altro parco caro ai romani, Villa Borghese che attraversata ci porterà al ponte della Musica sul Lungotevere dove prenderemo la bellissima ciclabile a bordo Tevere con dei scorci veramente mozzafiato. Si risale al livello stradale attraversando l’Isola Tiberina e passando per il ghetto Ebraico. Questa parte del GRAB è quella dei monumenti che lasciano a bocca aperta, si passa prima per il teatro Marcello, poi per il Campidoglio, l’Altare della Patria e per i Fori Imperiali per tornare poi al punto di partenza cioè davanti al Colosseo. Un itinerario variegato in attesa che venga ufficializzato a livello istituzionale e che diventi così punto di forza per una maggiore ciclabilità della capitale.

FABIO
LAZIO - ROMA