L’antico insediamento di Tharros sorge ad est della penisola del Sinis. Si dispiega nel golfo di Oristano su una sorta di anfiteatro naturale delimitato a Nord dalla collina di Su Murru Mannu, a Ovest da quella della torre di San Giovanni e a Sud dall’istmo che collega quest’ultima al promontorio di Capo San Marco. Tharros fu fondata verso la fine dell’VIII secolo a.C. e venne abbandonata attorno all’anno 1050 d.C. per dare origine ad Aristiane, l’attuale Oristano.
Il sito merita una visita con visita guidata da terra, altrimenti i più avventurosi possono mettere al sicuro la bici e raggiungere Tharros via mare con il sup o la canoa godendo in questo modo di una insolita prospettiva sull’ area archeologica e avendo il raro privilegio di fare il bagno nelle stesse acque in cui lo facevano i fenici.
Per quanti volessero avventurarsi via mare, la raccomandazione è quella di partire dal cosiddetto Mar Morto, che si trova alle spalle di San Giovanni. Come suggerisce il nome, le acque sono quasi sempre tranquille. Da qui, andando verso sud, ovvero seguendo la scogliera, ci ritroviamo subito nello specchio di mare antistante Tharros.
GIUSI
SARDEGNA - ORISTANO
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